In occasione dell'ultimo dell'anno, anziché una puntata vera e propria (sono troppo zeppo di panettone per farla), ecco un fantastico mix di belle canzoni e intriganti misteri. E se stasera non riuscite a far colpo su chi vi piace con questo, io non so più come aiutarvi!
Misteri! Paranormale! Alieni! Complotti!
Se anche voi siete affascinati da tali argomenti e volete sapere quali di questi abbiano in realtà una spiegazione perfettamente scientifica e razionale (spoiler: praticamente tutti), allora siete nel posto giusto!
Pe-pe-pe-pe-pe-pe, pe-pe-pe-pe-pe-pe, pe-pe-pe-pe-pe-pe!
Questo post esce in occasione dell'ultimo giorno del 2014!!!
Di norma ciò basterebbe e avanzerebbe per saltare a piè pari la puntata e starmene sdraiato al sole a Cortina a godermi i miliardi guadagnati con questo blog, ma sarò magnanimo, quindi vi allieterò con la mia personalissima selezione delle canzoni citate in questa rubrica (e coi relativi mysteri). Ce n'è per tutti i gusti, ve lo assicuro (a parte la truzza. Ma a voi non piace la truzza, vero??)
Andiamo in ordine cronologico e partiamo con Adulruna Rediviva dei Therion:
Un pezzo super evocativo, intimamente connesso al gioco 011 di Marco Valtriani, consigliato nel primo post del blog, ormai risalente a 15 mesi fa. Argomento: i misteri di Torino, fra Sindone, Graal, Savoia, Juve, magia bianca e magia nera. Da dove trae origine la fama esoterica di questa città? Beh, basta leggerlo e lo saprete :)
Proseguiamo con il medley Brain Damage/Eclipse dei Pink Floyd, che a me fa sempre venire la pelle d'oca (se non conoscete il testo leggetevelo nel video, a me piace molto):
Questi due brani concludono quel disco pazzesco che è The Dark Side of the Moon, uscito nel 1973 e ancora meraviglioso da ascoltare dall'inizio alla fine. Ne sono state fatte mille cover e personalmente mi piace quella a cappella, che ho comprato qui e spesso ascolto in macchina, soprattutto quando voglio stupire i miei passeggeri (ve l'ho detto che con queste canzoni si fa colpo, no?). Il tema del post correlato, ovviamente era la Luna, protagonista di miti agricoli e di falsi allunaggi. Fra l'altro, fra i filmati linkati nel post ce n'è anche uno con Michael J. Fox che mi fa sempre tornare giovane.
Passiamo alla musica italiana ed eccoci a Titanic di Francesco De Gregori:
Il Principe è sempre il Principe, non so quante volte ho cantato a squarciagola questo pezzo.
Ah, no, sentirmi cantare non è una delle cose che fanno colpo su chi mi conosce, ahimé :(
Comunque, lo sapevate che riguardo al Titanic c'è un mistero molto affascinante? Ne abbiamo parlato in questo post, in cui si spiega come in generale, a volte, le coincidenze esistano eccome!
Stiamo sempre in Italia, ma cambiamo decisamente genere, con John Holmes di Elio e le storie Tese:
Gruppo che si ama o si odia, lo so. Sono però senz'altro molto versatili e soprattutto forniscono sempre ottimi link umoristici su svariati argomenti. In questo caso si trattava di cinema! Abbiamo parlato di film maledetti e di messaggi subliminali (sì, le tette in Bianca e Bernie c'erano davvero)
Arriviamo quindi alla mia band preferita di tutti i tempi, di cui con grande dilemma interiore scelgo una sola fra le canzoni contenute nel post a cui mi riferirò: ecco a voi I am the walrus dei Beatles:
Pur essendo un fan in particolare di Paul, devo dire che questa canzone scritta da John è davvero una delle mie preferite ed è particolarmente adatta a introdurre il tema della morte di Paul McCartney, visto che uno degli indizi di cui si parla nel post è relativo al tricheco qui citato. Comunque, nell'articolo ovviamente troverete altri video dei Fab Four, fra cui questo, in cui alcune grandi star internazionali cantano i migliori successi di Sir Paul in occasione di una serata a lui dedicata:
Io, da romanticone quale sono, me lo sono riguardato tutto coi lacrimoni agli occhi e la pelle d'oca, ma se vuoi siete gentaglia insensibile potete iniziare dal minuto 7.50 in cui inizia la musica (o dal minuto 10.22 se avete fretta di sentire le migliori con Dave Grohl, Steven Tyler e altra bella gente).
Dopo questo picco, per me è difficile proseguire, ma lo farò stoicamente anche perché devo dire che Paint it black dei Rolling Stones mi piace parecchio:
Nell'occasione, avevamo parlato degli altri misteri musicali, dalle canzoni scritte dal diavolo ai cantanti morti che in realtà sono ancora vivi, oppure che sono stati uccisi dai servizi segreti, e altre facezie minori, come leggende su vampiri e lingue trapiantate, o verità su mangiatori di M&M's e mangiatori di pipistrelli. Naturalmente, l'articolo contiene parecchi altri brani, da Robert Johnson a Davide Van De Sfroos.
Concludo con una canzone molto meno famosa, ma che personalmente trovo geniale. Per me Monna Lisa di Ivan Graziani è un capolavoro di un autore spesso sottovalutato:
(la qualità non è granché, ma blogger per qualche motivo non mi fa inserire il filmato che c'è a questo link, che si sente meglio).
Il mystero a cui questa canzone si riferisce, non serve dirlo, è la produzione artistica di Leonardo da Vinci, piena di simboli esoterici, verità nascoste su Gesù ed enigmatici sorrisi. Cosa volete di più?
Beh, direi che c'è davvero un po' di tutto, no? E pensate che vi ho risparmiato il Triangolo Paiù (c'è davvero, è nell'articolo sul Triangolo delle Bermuda)!
Per finire la puntata ci sarebbe da consigliarvi un gioco, però a dire il vero non c'è stato un nuovo mistero questa volta, quindi facciamo una cosa un po' diversa e facciamo un po' di pubblicità a un paio di amici con cui gioco regolarmente alla Ludoteca Galliatese: vi segnalo la rubrica ...and Benedetto plays... sul blog Ideeludiche, in cui il bizzarro musicista e autore di giochi Benedetto vi consiglia le colonne sonore per quando siete al tavolo. Certo, i suoi gusti sono mooolto meno raffinati dei miei e, certo, finora ha scritto solo tre articoli, però tutto sommato possiamo spronarlo a continuare, no? Sotto le feste siamo tutti più buoni!
Buon 2015 a tutti!!!
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